Giovedì 3 e Venerdì 4 Marzo 2016 Bologna, Royal Hotel Carlton
Il Centro per lo Studio e la Cura dei Disordini del Movimento dell’Università di Bologna si occupa di un campo della neurologia in continua espansione. Studia malattie che comportano alterazioni delle normali capacità di muoversi, quali la Malattia di Parkinson e le sindromi Parkinsoniane, i tremori di varia natura, le alterazioni della deambulazione e dell’equilibrio.
Si tratta di malattie ad alto impatto sociale ed economico: ad esempio, per la sola Malattia di Parkinson si può calcolare che in Emilia-Romagna esistono circa 5-7000 casi e che ogni anno si manifestano circa 500 nuovi casi. Una corretta e precoce diagnosi, unita ad una adeguata terapia, permette di razionalizzare al meglio il trattamento, programmare l’utilizzo delle risorse sanitarie e, soprattutto, migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Il Centro svolge attività assistenziale disponendo di ambulatori dedicati alle patologie sopracitate e svolge attività di ricerca collaborando con Istituzioni italiane e internazionali affini, oltre ad avere una attività divulgativa con l’organizzazione di riunioni annuali dedicate all’aggiornamento dei medici che operano in questo settore delle malattie neurologiche.
Anche quest’anno il Corso di Aggiornamento “Bologna Parkinson 2016” sarà organizzato in 2 giornate: Giovedì 3 Marzo, nel pomeriggio, si svolgerà la XV Sessione Video con discussione approfondita di casi clinici selezionati e Venerdì 4 Marzo si svolgerà il IX Corso di Aggiornamento con relazioni che approfondiranno gli aspetti clinici e diagnostici che derivano dalle nuove scoperte in tema di patogenesi e fisiopatologia e argomenti utili nella nostra pratica clinica sulla diagnosi e terapia dei principali disturbi motori e non motori della Malattia di Parkinson e dei Parkinsonismi.
Visto l’entusiasmo con cui hanno accettato di partecipare i Relatori, selezionati in quanto riconosciuti esperti del settore, non nascondiamo l’ambizione che tali appuntamenti annuali siano lo stimolo per la nascita di una rete di centri dedicati alla diagnosi e al trattamento dei disordini del movimento. In futuro questa “rete Parkinson e Parkinsonismi” potrebbe essere il luogo naturale per lo sviluppo, l’innovazione e la formazione di questo importante settore della clinica neurologica.